Anagrafe rapporti: verifica dei dati trasmessi e criticità per operatori professionali in oro

Secondo fonti di stampa (Italia Oggi), entro la fine di maggio 2016 l’Agenzia delle Entrate trasmetterà a tutti gli operatori finanziari gli esiti del passaggio al nuovo archivio basato sul tracciato unico Sid. Pertanto, Banche, Poste, Sim, Sgr, e tutti gli altri intermediari tenuti alle comunicazioni, potranno verificare i dati trasmessi negli anni precedenti, dal 2011 fino ai primi tre mesi del 2016, al fine di poter eventualmente correggere o integrare le informazioni mancanti.

Pagamenti delle somme dovute a seguito di controlli. In una circolare i chiarimenti delle Entrate su rate, termini e interessi.

In quante rate si possono pagare le somme derivanti dai controlli dell’Agenzia, quali sono i termini dei versamenti e come vanno calcolati gli interessi dovuti sulle rate successive alla prima. Con la circolare n. 17/E di oggi, l’Agenzia pubblica una guida sui versamenti post controlli fiscali e fornisce una bussola per permettere ai contribuenti di orientarsi nei casi di pagamenti a rate o in unica soluzione e non cadere in errore. Il documento di prassi firmato oggi dal direttore dell’Agenzia illustra gli effetti e chiarisce l’ambito temporale di applicazione delle semplificazioni introdotte dal D.Lgs. n. 159/2015 nei differenti casi di comunicazione ai contribuenti dell’esito dei controlli.

Chiarimenti sul regime del Patent box, in una circolare le risposte a professionisti e associazioni

Agenzia delle Entrate e Mise rispondono ai quesiti posti dalle associazioni di categoria sul Patent box, l’agevolazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di software, disegni e modelli, brevetti industriali, marchi e know-how introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 e successivamente modificata dal Dl n. 3/2015 e dalla Legge di Stabilità 2016. Nella circolare n. 11/E, redatta in collaborazione con il Mise, l’Agenzia chiarisce i dubbi sollevati dalle associazioni di categoria e dai professionisti ed illustra le principali caratteristiche del regime. Tra gli aspetti presi in esame dalle Entrate nel documento di prassi rientrano la definizione dei beni immateriali agevolabili, i metodi di calcolo dell’agevolazione, la determinazione del reddito agevolabile e l’oggetto dell’accordo preventivo.